L'edificio è stato progettato in modo da eliminare la tradizionale separazione tra interno ed esterno in modo che da ogni stanza della villa si possa godere della vista della grande piscina trapezoidale, posta al centro del lotto.
Una grande vetrata laterale tagliata a doppia altezza, mostra l'ampio scalone interno, nel foyer.

Dall'ingresso infatti si ha la possibilità di godere delle generose altezze e di una serie di lamelle in ottone, che creano un piacevole gioco di luci e rifrazioni con la piscina. Al primo piano una grande pietra sospesa nasconde il passaggio verso la zona notte padronale, il pavimento è una composizione di marmi pregiati, che si presenta come un tappeto che segue le linee direttrici della casa.

Tutto il piano terra è diviso in due aree: l'area formale e quella informale. Le due aree hanno in comune la ricerca e la selezione minuziosa dei materiali e delle finiture. Per rivestire l'intero pavimento è stato utilizzato un marmo travertino grigio che in alcuni casi si innalza sulle pareti creando una sorta di boiserie in pietra solida.

Particolare attenzione è stata data alla cucina principale, dove il legno era il materiale più utilizzato; i bagni dell'edificio sono stati progettati con elementi scultorei, il cui scopo è quello di un completo relax.

La zona notte e le attività ricreative, si trovano al primo e al secondo piano; Un'interessante soluzione progettuale è stata scelta per il seminterrato dove è presente un'area multifunzionale e il museo. Il soffitto accanto alla piscina diventa trasparente ed i giochi di luce naturale nell'acqua creano piacevoli giochi di luce.

Quest'area è suddivisa in due volumi: nel primo, ricoperto da un pregiato cipollino marmoreo, sono presenti le aree tecniche e un bar, il secondo costituito da ottone spazzolato, ospita il museo.

In tutta la casa, gli interni offrono una tavolozza di materiali naturali, in primis pietra, legno e minerali preziosi